Implantologia Le nostre Soluzioni

Share

Perché è importante prenotare una visita senza impegno

Non vogliamo farvi perdere tempo prezioso, ma desideriamo che comprendiate subito l’importanza di prenotare una visita presso il nostro centro, ovunque voi siate. Perché?

Ora ve lo mostreremo chiaramente perche dovreste venire qui.

Cosa state vedendo? A cosa state rinunciando se sceglierete o vi propongono queste due tecniche queste due soluzioni un all on 4 o un all 6 al vostro problema, rinunciate ai pilastri posteriori, rinunciate ad una masticazione completa quindi rinunciate ad una protesi comleta con masticazione totale che giunge sino infondo ai molari, poi infine rinunciate all’estetica ottenendo una protesi che presenta una finta gengiva antiestetica o comunemente detto non naturale, perche le persone hanno i denti che fuoriescono dalla propria gengiva non una finta gengiva.

  1. 1-Prima immagine protesi di toronto bridge all on 4  
  2. 2-Seconda immagine Protesi di Toronto Bridge all on 6
  3. 3-Terza immagine Circolare senza gengiva 14 denti  fatto a mano su misura

Perfetto, ora che iniziate realmente, forse un po’ di più, a comprendere, vi mostrerò anche le protesi che vi metteranno in base alla tecnica che accetterete, una volta che il medico ve la proporrà. Non potrete fare obiezioni, perché non saprete nemmeno a cosa obiettare, né a cosa ispirarvi o cosa chiedere. Ecco, capite quanto è semplice il gioco per il sistema delle case produttrici? Il loro interesse prevale, qui non c’è certo il vostro interesse in primo piano. State rinunciando a una chirurgia con più impianti, specialmente nelle zone posteriori dove si mastica di più, quindi più importanti per la nutrizione e la funzione masticatoria. Di conseguenza, state rinunciando a protesi più lunghe, quindi con più denti, e anche al comfort, alla comodità, alla funzione, all’occlusione. Infine, rinunciate anche all’estetica, perché invece di una dentatura bella e su misura, vi ritrovate con una dentatura con finta gengiva. Penso sia chiaro a tutti, vero? Lo potete vedere voi stessi dalle immagini di confronto, perché chi rinuncia siete solo voi.

Ecco allora che vedrete a cosa state rinunciando, e il confronto, alla fine, con la nostra tecnica Galileus Cerclage Sinus, la variante fuori dal sistema, la nostra eccezione. I nostri risultati vi danno la possibilità, così come ad altri, di avere immagini per il confronto, cosa sgradita a un sistema che punta all’omologazione. La cosa che fa più arrabbiare, e lo capisco dai tanti messaggi su WhatsApp che ricevo, è che i risultati che mostro non provengono da persone con abbondante osso, ma al contrario, da pazienti atrofici senza osso. Alla fine, chi non ha osso, da noi, grazie alla tecnica Galileus Cerclage Sinus, ottiene risultati chirurgici, funzionali, più denti, ed un’estetica eccezionale, naturale, senza finta gengiva. A confronto, chi ha ancora osso e soffre solo di parodontite, esce da un intervento in altri centri con meno impianti, senza supporto nella parte posteriore della mascella superiore, con una protesi che manca di almeno un terzo della masticazione, senza tutti i molari completi, e con una finta gengiva, nonostante l’osso ci fosse. Ora, non vi sembra che ci sia qualcosa di profondamente illogico, per non dire ingiusto?

Vuoi capire come una paziente atrofica sia passata dalla prima immagine alla seconda? Leggi l’articolo completo e capirai come scegliere la migliore soluzione solo nel tuo interesse come ha fatto la stessa paziente Josephine dalla Svizzera Francese.

Ok, ora vi mostro casi concreti, per farvi capire come si dividono le strade e le tecniche in base alle interpretazioni e alle scelte chirurgiche, quali interventi vi aspettano, cosa si ottiene in entrambe le soluzioni e cosa si rinuncia inconsapevolmente.

Vi presentiamo la nostra paziente, la signora Josephine, proveniente dalla parte francese della Svizzera, protagonista di questa nostra soluzione e, inconsapevolmente, presa ad esempio per approfondire e far comprendere ai pazienti i valori e i benefici in gioco durante la semplice diagnosi, la scelta (o non scelta) delle eventuali soluzioni tecnico-chirurgiche, che vengono prese durante la visita, spesso a discapito dei pazienti stessi, quando non sono informati e non comprendono cosa realmente ci sia in gioco.

Storie come quella di Josephine sono particolarmente significative: lei non si è fermata, ma ha voluto approfondire. Quando ha capito che le veniva offerto tutto tranne ciò che realmente desiderava, ha deciso di non rinunciare, ma di rilanciare, venendo direttamente da noi per ottenere ciò che voleva, senza permettere a nessuno di darle qualcosa di meno di quello che poteva ottenere.

Ok, questo è un caso clinico reale: una signora franco-svizzera a cui, in diverse visite, veniva sempre fornita la stessa lapidaria diagnosi: assenza di osso posteriore nella mascella superiore con gravi riassorbimenti dell’osso alveolare. Per capirci, non c’è osso oltre i canini per inserire impianti dentali in grado di sorreggere una protesi fissa per la masticazione. Ora passiamo alle tecniche che le sono state proposte per tornare a masticare. Qui, l’estetica non è mai stata realmente presa in considerazione nelle diagnosi, perché le procedure standardizzate delle case produttrici non la includono.

Ora vedrai partendo tutti dalla stessa panoramica le diverse soluzioni e cosa puoi ottenere e a cosa puoi rinunciare

Seguono le varie 4 visite e le relatichve proposte fatte alla signora partendo da questa panoramica

1  VISITA PRESSO UN CENTRO DENTALE

SEGUE LA LORO DIAGNOSI E SOLUZIONE:

Il primo centro le ha proposto la tecnica All-on-4, che prevedeva l’inserimento di 4 impianti dentali solo nell’osso residuo, da canino a canino, chiamato premaxilla, evitando completamente la zona posteriore.

La soluzione prevedeva una protesi fissa Toronto Bridge con 12 denti e finta gengiva.

La signora rifiuta, perché desidera una protesi fissa senza finta gengiva, nonostante al momento utilizzi una dentiera. Inoltre, vuole tutti i denti molari posteriori, perché, racconta ai medici in Ticino che la visitano, ha visto nei video di Implantologia Network che ciò è possibile.

Se ti propongono una All on 4 con Toronto Bridge:

1 Meno supporto meno impianti dentali

2 Meno denti, meno superficie masticatoria, meno funzione, meno occlusione, meno confort, non e’ una dentatura completa deficitaria di almeno un 1/3 del piano funzionale masticatorio, poi ce chi si accontenta intendiamoci…..

Questo sarebbe stato il progetto sfruttare solo la parte di osso presenta premaxilla da canino a canino, inserire 6 impianti e mettere una protesi di Toronto Bridge con finta gengiva. A cosa Rinunci inconsapevolmente?

1 Scegliendo queste tecnica perche’ proposta, si rinuncia ai pilastri posteriori in zone atrofiche sfruttando l’osso pterigoideo, di conseguenza si ottiene una protesi deficitaria di almeno un 1/3 di masticazione posteriore e una Toronto Bridge con finta gengiva, in poche parole hai meno supporto, proprio dove ti serviirebbe per la masticazione posteriore molare dove si esercita piu foorza durante la masticazione, rinunci ad un risultato di estetica naturale senza finta gengiva, barattandolo con una finta gengiva.

Segue una panoramica virtuale se la paziente si fosse sottoposta a questa soluzione all on 4

Segue una panoramica virtuale se la paziente si fosse sottoposta a questa soluzione all on 4

Seguono immagine per vedere cosa aspetta ad un paziente che si sottopone a Chirurgia All on 4

  1. 1 Immagine dove vengono inseriti i 4 impianti
  2. 2 Immagine del palato per vedere questa tecnica quanta superficie masticatoria di offre e quanta resta insfruttata
  3. 3 La protesi e l’estetica che avrai sottoponendoti a questa tecnica chirurgica all on 4

2  VISITA PRESSO UN CENTRO DENTALE

SEGUE LA LORO DIAGNOSI E SOLUZIONE:

Arriva al secondo centro, che le propone la tecnica All-on-6, con l’inserimento di 6 impianti, questa volta sempre nell’osso residuo della premaxilla, da canino a canino. In pratica, aumentano il numero di impianti per migliorare la stabilità, ma la zona di carico sul perimetro del mascellare non cambia. La soluzione prevede una protesi dentale Toronto Bridge con finta gengiva, poiché le viene spiegato che, avendo portato una dentiera, l’osso si è riassorbito e manca l’altezza necessaria.

La paziente scarta anche questa soluzione perché desidera tornare a masticare con una protesi fissa, ma senza finta gengiva. I medici le spiegano che non è possibile ottenere una protesi senza finta gengiva, poiché in quelle zone ha poco osso e sono obbligati a proporre una protesi con finta gengiva. La signora, però, non accetta, affermando che su Internet, in Italia, tramite Implantologia Network, ha visto che una soluzione senza finta gengiva è fattibile. Per questo motivo scarta anche questa proposta.

Se ti propongono una All on 6 con Toronto Bridge:

1 Meno supporto meno impianti dentali

2 Meno denti, meno superficie masticatoria, meno funzione, meno occlusione, meno confort, non e’ una dentatura completa deficitaria di almeno un 1/3 del piano funzionale masticatorio, poi ce chi si accontenta intendiamoci…..

Questo sarebbe stato il progetto sfruttare solo la parte di osso presenta premaxilla da canino a canino, inserire 6 impianti e mettere una protesi di Toronto Bridge con finta gengiva. A cosa Rinunci inconsapevolmente?

1 Scegliendo queste tecnica perche proposta, si rinuncia ai pilastri posteriori in zone atrofiche sfruttando l’osso pterigoideo, di conseguenza si ottiene una protesi deficitaria di almeno un 1/3 di masticazione posteriore e una Toronto Bridge con finta gengiva, in poche parole hai meno supporto, proprio dove ti serviirebbe per la masticazione posteriore molare dove si esercita piu foorza durante la masticazione, rinunci ad un risultato di estetica naturale senza finta gengiva, barattandolo con una finta gengiva.

Segue una panoramica virtuale se la paziente si fosse sottoposta a questa soluzione all on 6

Seguono immagine per vedere cosa aspetta ad un paziente che si sottopone a Chirurgia All on 6

  1. 1 Immagine dove vengono inseriti i 6 impianti
  2. 2 Immagine del palato per vedere questa tecnica quanta superficie masticatoria di offre e quanta resta insfruttata
  3. 3 La protesi e l’estetica che avrai sottoponendoti a questa tecnica chirurgica all on 4

3  VISITA PRESSO UN CENTRO DENTALE

SEGUE LA LORO DIAGNOSI E SOLUZIONE:

Arriva al terzo centro, che le propone innesti d’osso autologo. Le spiegano che dovrebbe prima sottoporsi a un prelievo di osso dall’anca in sala chirurgica, poi all’innesto, e successivamente si valuterà la situazione, senza alcuna garanzia di successo. Non si parla di estetica né di risultati certi. In sostanza, tutto il dolore e il rischio ricadono sulla signora.

Le propongono inoltre due grandi rialzi dei seni mascellari, ma con la stessa mancanza di garanzie. La signora scarta questa soluzione a priori, poiché non se la sente di affrontare tali rischi, soprattutto senza alcuna certezza di successo.

Se ti propongono una protesi Toronto Bridge su una riabilitazione con innesto o rialzo: – Queste soluzioni sono dolorose, costose, lunghe un anno e mezzo e non forniscono garanzie

Con queste soluzioni dobbiamo dire che sono da prendere con molta prudenza e valutare insieme al tuo medico valutando attentamente  i pro e i contro, valutando i millimetri di osso residuo nel mascellare, l’eta’ del paziente e bisogna sempre dire e spiegare bene al paziente che ci vorranno tempi, circa un anno e mezzo, che tutto si svolga con tempi e modalità da protocollo, il tutto e’ invasivo, doloroso, ci vuole tanto per la guarigione, ed infine non esistono certezze e garanzia di predicibilità nel tempo, quindi questi sono interventi molto particolari, che ptrebbero andare bene ma alcontempo anche fallire in un attimo e non vi e’ un perche’ da dare poi al paziente.

Segue una panoramica virtuale se la paziente si fosse sottoposta a questa soluzione innesti d’osso e grandi rialzi

Seguono immagine per vedere cosa aspetta ad un paziente che si sottopone a Chirurgia innesti d’osso e grandi rialzi dei seni mascellari

  1. 1 Immagine dove verrebero poi inseriti gli impianti 8 se tutto va bene
  2. 2 Immagine del palato per vedere questa tecnica quanta superficie masticatoria di offre e quanta resta insfruttata
  3. 3 La protesi e l’estetica che avrai sottoponendoti a questa tecnica chirurgica all on 4

4  VISITA PRESSO UN CENTRO DENTALE

SEGUE LA LORO DIAGNOSI E SOLUZIONE:

Arriva alla quarta clinica in Ticino, dove le propongono 4 impianti zigomatici, solo nella zona frontale, poiché non c’è osso nella parte posteriore del mascellare. In pratica, vogliono realizzare una soluzione simile a una macchina con due ruote posteriori e due anteriori per mantenere l’equilibrio. Applicano lo stesso concetto: 4 punti di appoggio per una protesi in masticazione, ma utilizzando solo osso zigomatico anteriore, quindi come se avesse solo le ruote anteriori, senza supporto nelle zone posteriori. La soluzione prevede una protesi con molta finta gengiva e il 50% della masticazione posteriore mancante. La signora rifiuta questa proposta.

Se ti propongono una All on 6 con Toronto Bridge:

1 Meno supporto meno impianti dentali

2 Meno denti 10/12 , meno superficie masticatoria, meno funzione, meno occlusione, meno confort, non e’ una dentatura completa deficitaria di almeno un 2/4 del piano funzionale masticatorio, poi ce chi si accontenta intendiamoci…..

Questo sarebbe stato il progetto sfruttare solo la parte di osso presenta nelle osso zigomatica due impianti per parte creando poi in zona pressoche frontale i 4 punti di supporto e ancoraggio per l’avvitamento ed il sostentamento di una protesi dentale fissa funzionale alla masticazione primaria, ma tralascindo il resto, in questo caso l’estetica realmente sarebbe da migliorare, qui e’ presente anche un problema di fastidiosa igiene che deve essere attuata tutte le voste che si mangia.

Segue una panoramica virtuale se la paziente si fosse sottoposta a questa soluzione innesti QUAD 4 impianti zigomatici

Seguono immagine per vedere cosa aspetta ad un paziente che si sottopone a Chirurgia Quad 4 impianti zigomatici

  1. 1 Immagine dove vengono inseriti i 4 impianti
  2. 2 Immagine del palato per vedere questa tecnica quanta superficie masticatoria di offre e quanta resta insfruttata
  3. 3 La protesi e l’estetica che avrai sottoponendoti a questa tecnica chirurgica all on 4

Prima della Quinta ed ultima visita:

Premessa:

Ora passiamo alla situazione che ha portato la signora a operarsi. La signora Jhosepine, residente nella zona francese del Canton Ticino, ha visto le nostre tecniche attraverso gli interventi chirurgici pubblicati sul nostro canale YouTube. Per questo motivo, era determinata a ottenere ciò che cercava durante le sue visite. Pensava di trovare le stesse soluzioni chirurgiche e tecniche anche nella sua città, ma scontrandosi con la realtà, ha presto capito che, per ottenere quel tipo di risultato chirurgico e funzionale, doveva venire direttamente a Padova, presso il nostro centro. Ed è proprio ciò che ha fatto. Quindi, ripartiamo da qui:

E’venuta a operarsi da noi a padova

Ecco, qui sotto puoi vedere le reali panoramiche della nostra tecnica chirurgica con la quale abbiamo riabilitato la signora: la tecnica del Galileus Cerclage Sinus®.

Siccome la signora ha scelto questa tecnica, ha salvaguardato tutto:

  1. La migliore chirurgia con l’inserimento di impianti a supporto dell’intero mascellare superiore, con impianti sia nella zona frontale premaxilla (quelli dell’all on 4/6) sia nelle zone posteriori profonde, con impianti nasali e pterigoidei.
  2. Questo supporto completo consente alla signora di ricevere una protesi dentale fissa completa con ben 14 denti in zirconio ceramica, che ricopre tutto il perimetro della masticazione del mascellare superiore completo, sia frontalmente che nella zona molare, senza rinunciare a nessuna parte della masticazione: il 100%.
  3. Questa protesi, che sfrutta una lunghezza maggiore, può essere realizzata anche a vantaggio dell’estetica, offrendo alla signora, con un lavoro fatto a mano e su misura per la sua anatomia fisiognomica, una dentatura senza falsa gengiva e dall’aspetto naturale. Gli elementi dentali, quando il labbro si scopre, sembrano nascere direttamente dalla gengiva reale della signora, che si dichiara pienamente contenta e soddisfatta della scelta e del risultato, che la mette al riparo da eventuali problematiche psicologiche future.

5  VISITA PRESSO IL CENTRO DENTALE A PADOVA

SEGUE LA NOSTRA DIAGNOSI E SOLUZIONE:

Siamo alla quinta visita. La signora stanca ha deciso di venire direttamente alla fonte primaria quindi ci ha chiamato per telefono al +39 388 7527525 Raccontato e fissato lappuntamente per la prima visita presso il nostro centro specialistico di Padova dove opera esclusivamente il Professore.

Vista la panoramica, è stato proposto alla signora la nostra tecnica proprietaria, registrata e disponibile esclusivamente nel nostro centro, eseguita dal Professore.

Abbiamo proposto alla signora la nostra tecnica chirurgica del Galileus Cerclage Sinus®, che evita innesti di osso autologhi e grandi rialzi dei seni mascellari nelle zone posteriori profonde del mascellare superiore. Al contrario, riutilizziamo queste aree senza semplicemente abbandonarle, come spesso accade per mancanza di competenze, esperienza o volontà di ripristinare il sostegno e la masticazione in punti così strategici per ogni essere umano.

Con la nostra tecnica, utilizziamo una porzione di osso contiguo all’osso alveolare residuo, ma riassorbito, del mascellare. Individuiamo l’osso pterigoideo-palatino, una porzione di osso basale estremamente duro e resistente (categoria D1, il più duro del corpo umano). Inseriamo due impianti speciali pterigoidei in queste zone atrofiche per creare il primo pilastro che sosterrà la dentatura nelle zone strategiche per la masticazione.

Successivamente, in direzione opposta rispetto all’impianto pterigoideo, inseriamo un impianto nasale, che punta verso il naso e costeggia il seno mascellare atrofico. In questo modo, creiamo il secondo pilastro per sostenere una protesi dentale fissa.

Nella zona frontale, identifichiamo e valutiamo l’osso residuo in base a ciò che troviamo, scegliendo di volta in volta le tecniche e gli impianti dentali più adatti, inclusi impianti nasali e sub-nasali. Concludiamo la progettazione dell’intervento chirurgico tutelando tutti gli aspetti necessari per il perfetto ripristino delle funzionalità importanti per un qualunque essere umano.

Con questa tecnica, abbiamo risolto uno dei problemi maggiori per tutti gli implantologi: la zona posteriore del seno mascellare superiore. Abbiamo ripristinato l’osso in queste aree atrofiche, inserendo due impianti che fungono da pilastri per sostenere una protesi masticatoria, bypassando le zone vuote e senza osso. La nostra tecnica permette di recuperare e proteggere i seni mascellari, trasformando una zona inutilizzabile in una parte primaria e forte della struttura funzionale chirurgica.

Di questa tecnica non si parla, ma se venisse conosciuta, si capirebbe che esistono alternative valide che molti non conoscono. Una volta che l’intervento sarà completato, sarà chiaro cosa tutti gli altri pazienti hanno e continuano a rinunciare.

Abbiamo previsto una protesi dentale fissa in zirconio ceramica, realizzata a mano e su misura anatomica e fisiognomica della persona, senza finta gengiva, altamente estetica e naturale, composta da 14 elementi dentali in zirconio ceramica. Questo intervento restituirà alla signora la completa masticazione, la migliore occlusione, estetica e funzione.

La signora ha accettato immediatamente e l’intervento è stato prenotato. A seguire, si procederà con le fasi successive dell’intervento, il quale permetterà ai pazienti di acquisire informazioni fondamentali per interventi chirurgici futuri, per ripristinare la loro funzione masticatoria primaria.

Ora che finalmente hai visto cosa si ottiene e a cosa si rinuncia partendo dalla stessa patologia di atrofia posteriore dell’arcata superiore, la panoramica della signora Josephine possiamo osservare come, scegliendo la tecnica più completa, come nel caso oggettivo è la Galileus Cerclage Sinus®, non sia necessario rinunciare a nulla. Si ottengono tutti i benefici di una riabilitazione dentale completa e corretta, sia a livello chirurgico che funzionale, con pieno supporto su tutto l’asse del mascellare e una masticazione totale, grazie alla presenza di tutti i denti, sia frontali che posteriori.

Infine, questa tecnica, non adottando protocolli standardizzati basati su soli 4 o 6 impianti, ti consente di ricevere una nuova dentatura realizzata su misura, interamente a mano, e modellata sulla tua anatomia e fisiognomica per un risultato straordinariamente naturale.

Ed eccoci finalmente al risultato che ci interessa: la tecnica del Galileus Cerclage Sinus®, eseguita esclusivamente nel nostro centro di Padova. Questa tecnica è registrata e protocollata, e viene realizzata unicamente dal Professore. Ora vediamo ed elenchiamo i benefici:

  1. Chirurgia innovativa: permette di sfruttare tutte le zone anatomiche del mascellare superiore, comprese le zone posteriori atrofiche, grazie all’inserimento di impianti nasali e pterigoidei. Queste sono le stesse aree che, come abbiamo visto, vengono baipassate da tutte le altre soluzioni chirurgiche, pur partendo dalla medesima panoramica clinica della signora Josephine.
  2. Prima immagine: nella foto puoi osservare come, con questa tecnica, gli impianti siano distribuiti su tutto il perimetro del mascellare superiore.
  3. Masticazione eccellente: la protesi dentale garantisce una masticazione completa e uniforme su tutto il perimetro del mascellare. È un risultato eccezionale sia dal punto di vista chirurgico che funzionale, con 14 denti fissi supportati sia nella parte frontale che in quella posteriore.
  4. Protesi straordinaria: realizzata con attacchi posteriori sugli impianti pterigoidei, permette di mordere e masticare senza limiti per i prossimi 20-30 anni. La protesi in zirconio ceramica è personalizzata su misura, rispettando l’anatomia e la fisiognomica della paziente, senza finta gengiva. Con i suoi 14 elementi dentali, offre un risultato altamente estetico e naturale, rendendo la paziente pienamente soddisfatta e felice di aver scelto questa soluzione, ottenuta grazie alla sua determinazione e capacità di informarsi.
Share

You May Also Like